

€ 18.00
Autore: Uys Krige
Prefazione di Maria Rosaria La Morgia
Introduzione e nota di Giovanni Di Iacovo
Collana: Comete. Scie d’Abruzzo – Viaggiatori in Abruzzo, n. 9
Direttore della collana: Peppe Millanta
Ufficio stampa: Alessandra Renzetti
Itinerari: Serena D’Orazio
Genere: Saggio con itinerari
Formato: 12×18 cm
Edizione: novembre 2025
Pagine: 412
ISBN: 979-12-5488-180-4
Nel settembre del 1943, il soldato sudafricano Uys Krige fugge dal campo di prigionia di Fonte d’Amore, a Sulmona. Attraversa le montagne della Maiella insieme ad altri prigionieri alleati, cercando la libertà tra sentieri impervi e paesi sconvolti dalla guerra.
In questo viaggio di sopravvivenza e rinascita, scopre un’Abruzzo povero ma fiero, dove la generosità dei contadini diventa una forma silenziosa di resistenza. Le case aperte, il pane diviso, le mani che aiutano uno straniero in fuga: gesti quotidiani che raccontano la dignità di un popolo e la sua umanità più profonda.
La via d’uscita è il diario di un uomo che attraversa la paura per ritrovare la speranza, e di una terra che, nel suo silenzio di pietra, custodisce ancora oggi il ritmo ostinato della libertà.
Giovanni Di Iacovo è uno scrittore e un ricercatore. È stato Assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione e poi Vice Sindaco di Pescara con delega alla Cultura.
É stato titolare di cattedra di Letteratura e Musica del Novecento all’Università “G. D’Annunzio” Chieti-Pescara, collabora stabilmente con le cattedre di Letteratura Italiana Contemporanea, Letterature Comparate, Letteratura ed Ecologia.
Tra le sue pubblicazioni abbiamo saggi e monografie su Celati, Tondelli, Bassani, la letteratura adriatica, il noir, la science-fiction, il fumetto e la narrativa ambientalista.
Ha pubblicato romanzi tra cui Sushi Bar Sarajevo (Palomar, 2005), Tutti i poveri devono morire (Castelvecchi, 2010), La Sindrome dell’Ira di Dio (Zero91, 2013) Labbra al Neon (GZ, 2016), Noi siamo la Notte (Galaad, 2014) e Confessioni di uno Zero (Castelvecchi, 2018) da cui è stato tratto un film per il cinema.
É il fondatore del festival letterario FLA ed è stato collaboratore della RAI nazionale per trasmissioni come Offline e Splendida Cornice.
Mattheus Uys Krige (Bontebokskloof, 1910 – Onrus, 1987) fu poeta, narratore, drammaturgo e traduttore sudafricano. Antifascista e oppositore dell’apartheid, scrisse in afrikaans e inglese. Tra le sue opere Kentering, Die palmboom, The Dream and the Desert, Orphan of the Desert e The Way Out, l’unico lavoro tradotto in italiano.