€ 18.00
Autore: Filippo Sallusto
Collana: Saggio storico-biografico
Formato: 13×20 cm
Edizione: Aprile 2025
Pagine: 212
ISBN: 979-12-5488-162-0
Nel bicentenario della nascita di Giannina Milli (1825-1888), questa biografia approfondisce la vita e l’opera di una delle figure più straordinarie del Risorgimento italiano. Poetessa estemporanea di fama, Milli ha calcato i palcoscenici delle città italiane, conquistando il pubblico con il suo talento unico e la sua voce patriottica. Lontana dall’essere una semplice artista, Milli ha incarnato lo spirito risorgimentale, sfidando censure e convenzioni sociali per promuovere la libertà e l’identità nazionale.
Attraverso lettere inedite, aneddoti e documenti d’epoca, Filippo Sallusto traccia il ritratto di una donna che ha saputo coniugare la grazia dell’arte poetica con l’impegno civile, affrontando con determinazione le sfide della sua epoca.
Questo libro non è solo un tributo a una grande poetessa, ma un viaggio nell’Italia del XIX secolo, tra salotti intellettuali, lotte politiche e l’affermazione del ruolo delle donne nella società.
INDICE
Capitolo I Cenni biografici
Capitolo II Emilia Peruzzi e Giannina Milli
Capitolo III Tematiche letterarie nel rapporto Milli-Peruzzi
Capitolo IV La Peruzzi, la Milli e De Amicis
Capitolo V Longfellow a Firenze
Capitolo VI Ancora su De Amicis
Capitolo VII Contatti culturali negli ultimi decenni
Capitolo VIII Giannina Milli e la politica
Capitolo IX Il freno di Sigismondo Castromediano alle lagnanze del Meridione
Capitolo X Giannina in prima linea per giuste cause
Capitolo XI L’affaire Gabardi-Milli
Capitolo XII L’intellettuale vittima della sua arte: l’aiuto dei privati e il sussidio di Stato
Capitolo XIII Giulia Ridolfi e Giannina Milli
Capitolo XIV Considerazioni finali
Bibliografia
Filippo Sallusto è dottore di ricerca in Italianistica presso UNICAS, dove, nel 2023, ha prodotto Rachele Villa Pernice e l’intellettualità femminile italiana di secondo Ottocento, studio sull’archivio inedito della figlia di Cesare Cantù e le sue relazioni con personaggi importanti della cultura e della politica italiana fino ai primi del Novecento. Si era già occupato di tale ambito culturale toscano circa il soggiorno della Duse a Firenze (Eleonora Duse e le donne di cultura fiorentine. Lettere di G. d’Annunzio e di E. Duse ad Angelica Pasolini dall’Onda, Arcidosso, Effigi, 2015) ed ha ricostruito la genesi del teatro dannunziano in Bagliori di fine secolo a Roma e a Parigi: lettere inedite di G. d’Annunzio a Gégé Primoli, “Studi Medievali e Moderni” XIII n. 25, 2009.
Sempre su d’Annunzio altri studi, tra cui Itinerari culturali del primo Novecento. Lettere e testi inediti dell’archivio di Alberto Cappelletti, Cosenza, Pellegrini, 2006; Nazionalismo italiano, nazionalismo francese. G. d’Annunzio e Roberto Forges Davanzati, Canterano, Aracne, 2018 e, come coautore con Giovanna Latour, MCMXX-MCMXXI. Diario Fiumano, dalle carte di Luigi De Michelis, Roma, Ricciardi & Ass., 2019.