

€ 10.00
Autrice: Paola Sorge
Prefazione di Alberto Massignani
Collana: Saggi e carteggi dannunziani
Formato: 14×21 cm
Edizione: ottobre 2025
Pagine: 38
ISBN: 979-12-5488-186-6
Gabriele d’Annunzio è una figura inesauribile, refrattaria a ogni definizione definitiva.
Dietro l’immagine ufficiale del Vate si cela un mosaico di volti: il traduttore infedele e il manipolatore astuto, il burlone che si diverte con nomignoli e scherzi irriverenti, il sarto appassionato di stoffe e figurini, il seduttore inesausto, il paroliere musicale e persino il precursore della réclame moderna.
Con scrittura agile e partecipe, Paola Sorge conduce il lettore attraverso episodi sorprendenti e poco noti, restituendo un d’Annunzio vivo, contraddittorio e imprevedibile: capace di intuizioni geniali, di eccessi clamorosi e di battute fulminanti che non hanno perso la loro forza corrosiva.
Un libro che illumina lati inediti del Vate, mostrando come, al di là dei miti e delle celebrazioni, la sua figura resti irriducibile a un’unica immagine.
Paola Sorge, romana di nascita e di residenza, appartiene a un’antica famiglia abruzzese: è pronipote del filosofo illuminista Melchiorre Delfico di Teramo e nipote di Donna Vinca Delfico Sorge, che nella dimora di famiglia a Nereto ospitò negli anni Ottanta dell’Ottocento Gabriele d’Annunzio e gli artisti del Cenacolo di Michetti.
Laureata in Lettere moderne all’Università “La Sapienza” di Roma, ha alle spalle una lunga esperienza nel mondo editoriale e giornalistico. Negli anni Settanta e Ottanta ha collaborato al Dizionario Enciclopedico Tedesco-Italiano e Italiano-Tedesco della Sansoni, ha lavorato alla RAI come programmista-regista di documentari televisivi e curatrice di trasmissioni radiofoniche, firmando tra l’altro il documentario Il cenacolo di Francavilla (1985).
Traduttrice e curatrice di autori come Hans Magnus Enzensberger, Karl Kraus, Ernst Nolte e Hermann Hesse, dal 1990 scrive stabilmente per le pagine culturali de «la Repubblica», de «L’Espresso» e del supplemento «Viaggi».