Dicono di noi

«Ianieri Edizioni è la perla dell'editoria abruzzese: tradizione e innovazione insieme.» Alessio Romano, scrittore

 

Capobianchi

 

 

«Solo dei pazzi possono oggi pensare di vivere con l'editoria. Per questo alla Ianieri il tasso di follia è quantomai alto. Ma ad esso si unisce anche l'amore per i libri belli e quello per l'azzardo culturale. Quindi speriamo che questa pazzia duri il più a lungo possibile» Roberto Melchiorre, scrittore

 

 

 

Maraini

 

 

«Che esistano ancora case editrici di ricerca, come la Ianieri, è una fortuna per chi desidera che la letteratura continui a essere un'esperienza radicale della vita.» Andrea Caterini, critico letterario

 

 

 

«Pescara è una città senza passato, che rischia di non avere neanche un futuro. Soltanto il coraggio di fare cultura può riempire il presente. Ianieri ci prova, e chi crede alle sfide deve unirsi a lui nel torneo che si prepara contro i mulini a vento di un'epoca, di un Paese e di un territorio degni di Don Chisciotte.» Enzo Verrengia, scrittore e traduttore

 

 

«Mario Ianieri è stato sempre, e resta, un editore fuori dal coro, nel senso che le sue scelte esulano regolarmente dalle imposizioni del mercato e della moda. Referente fondante, e costante, è l’attenzione alle radici e ai sottintesi di una cultura – intanto regionale: di storia, di letteratura, costume, tradizione – da chiamare al confronto con i portati più ampi e universali del presente. Basterebbe già questo a dire le sue virtù: ma si capisce che altre, e non poche, sono da accreditargliene.»Giuseppe Rosato, poeta

 

 

«Con Ianieri abbiamo una casa editrice sicuramente “curiosa”, aperta in più direzioni e dunque capace a sua volta di incuriosire i lettori e gli scrittori che cercano spazio per le proprie parole.» Massimo Del Pizzo, francesista

 

 

 

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