€ 24.00
Autore: Francesco Feola
Collana: Saggistica – Arte
Formato: 17×24 cm
Edizione: luglio 2024
Pagine: 308
ISBN: 979-12-5488-125-5
Paranze. Fatti, dati e miti di Francesco Feola, rappresenta un contributo innovativo alla cultura abruzzese, spesso relegata alla montagna e ai pastori, a discapito della sua ricca tradizione marittima. Feola, con la sua profonda esperienza del mare, rivela attraverso la paranza – l’antica barca da pesca abruzzese – un patrimonio culturale complesso e quasi dimenticato. Recuperando miti, leggende e testimonianze dirette dei pescatori anziani, l’autore restituisce vita a una storia scomparsa, intrecciando biografie e consuetudini in disuso.
Descrivendo con precisione la struttura della barca, le dinamiche sociali e la religiosità della comunità marittima, Feola combina dettagli storici con narrazioni vivide e racconti dalla viva voce dei protagonisti. L’opera, infatti, non si limita a essere un documento accademico, ma si presenta come un affascinante ritratto della vita dei pescatori, che sfiora l’epicità e il realismo magico.
Feola riesce a far emergere la cultura marittima abruzzese, attraverso un’accurata ricostruzione delle tradizioni, delle storie e delle leggende legate alla vita sul mare. La sua opera rappresenta un mosaico di voci e memorie che offre uno spaccato autentico della vita dei pescatori, restituendo dignità e valore a un mondo in via di estinzione.
Il libro non solo offre uno sguardo approfondito sulle usanze marinare e sulla resistenza contro le sfide della natura, ma è anche impreziosito da un ricco apparato iconografico, testimone di un mondo autentico destinato a sparire. Fotografie, disegni e immagini storiche accompagnano il testo, creando un’esperienza immersiva che permette al lettore di entrare in contatto diretto con la cultura marittima abruzzese.
Paranze è un’opera che combina rigore storico e narrativa coinvolgente, capace di affascinare e commuovere, mantenendo viva la memoria di un patrimonio culturale prezioso.
Francesco Feola è nato a Vasto in Abruzzo nel 1948. Già docente di Disegno e Storia dell’Arte in un liceo, ha avuto da sempre la passione per il mare. Con la sua barca a vela ha girato l’Italia e il Mediterraneo. Gli ultimi anni li ha dedicati al suo mare, l’Adriatico, navigando soprattutto tra la costa e le isole dalmate.