

€ 25.00
Autore: Franco Di Tizio
Collana: Saggi e carteggi dannunziani
Formato: 14×21 cm
Edizione: settembre 2025
Pagine: 404
ISBN: 979-12-5488-182-8
Dopo il volume: D’Annunzio alla Capponcina nel periodo del decollo letterario (1898-1900) e i due volumetti: D’Annunzio e la Duse nell’anno 1901 e nell’anno 1902, vede la luce questo libro nel quale l’autore si occupa dei rapporti tra il Poeta e l’Attrice nell’anno 1903: un anno, come quelli precedenti, scarsamente affrontato dai biografi sia di d’Annunzio sia della Duse.
È un anno in cui la Duse è amareggiata per il comportamento di d’Annunzio, il quale aveva ceduto la Francesca da Rimini alla Compagnia Berti-Masi, aveva affittato a Firenze un appartamento per i suoi incontri amorosi, le aveva proposto di invitare la ballerina amante Loïe Fuller durante le vacanze estive a Nettuno.
È un anno negativo per la Duse perché non può allestire La figlia di Iorio, avendo ancora debiti per la messa in scena della Francesca da Rimini; è reduce da due lunghe e snervanti tournée, in America e in Europa con scarso successo; vede allontanarsi Gabriele verso un nuovo amore: Alessandra di Rudinì, senza poter far nulla.
È, invece, un anno positivo per d’Annunzio; specialmente dal lato letterario, per la pubblicazione dei due volumi delle Laudi: Maia (11 maggio) ed Elettra e Alcione (20 dicembre) e la stesura della Figlia di Iorio; ed anche dal lato economico, avendo ricevuto, tra l’altro, 40.000 lire dalla tournée americana della Duse.
Franco Di Tizio, nato il 14 ottobre 1948 a Francavilla al Mare, è medico umanista. Ha esordito in campo letterario a vent’anni pubblicando una raccolta di poesie dal titolo Aliquando permutato. Studioso del Cenacolo michettiano e, principalmente, biografo dannunziano ha pubblicato diverse biografie e carteggi. È questo il suo cinquantunesimo libro. Nel 2022 ha dato alle stampe il volume La mia attività letteraria – Confessioni e ricordi, nel quale ha riportato l’elenco di tutte le sue pubblicazioni, soffermandosi principalmente sui retroscena dei libri editi sino al 2021.
Dagli anni Ottanta a oggi ha pubblicato circa diecimila lettere inedite, di cui oltre cinquemila di d’Annunzio, tra cui quelle indirizzate a Marietta Camerlengo, Luigi Albertini, Giancarlo Maroni, Arnoldo Mondadori, Antonino Liberi, Elena Sangro, Antonietta Treves, Guido Treves, Giacomo Acerbo, i genitori, il fratello, le sorelle, i cinque figli e tant’altri. Pubblicando le biografie di Michetti, Tosti, Barbella, De Cecco, Basilio Cascella, Lina Cavalieri, Giuseppe Mezzanotte, Raffaele Paolucci e altri personaggi, soprattutto abruzzesi, ha inserito sempre missive e documenti inediti.