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Autore: Franco Di Tizio
Genere: Saggistica
Formato: 17×24 cm
Edizione: luglio 2017
Pagine: 528 (con 158 illustrazioni)
Collana: Biblioteca dannunziana n. 18
ISBN: 978-88-94890-10-5
La sagace ricerca di Franco Di Tizio, già ricca di tante esperienze nel campo della biografia, soprattutto dannunziana, si è rivolta in questa occasione alla figura di una delle tante donne conosciute (quasi sempre carnalmente) dal divo Gabriele e ne ha ritratto un completo profilo grazie alle molte testimonianze, sia epistolari, sia di altro genere, che è riuscita a reperire.
La singolare circostanza che la donna fosse corregionale del poeta, giacché aveva avuto i natali a Vasto, fece sì che il suo legame con lui, intrecciato quando era ancora giovinetta, durasse a lungo, fino alla scomparsa di d’Annunzio, pur nell’alternanza di momenti alti e bassi e nonostante la notevole differenza di età tra i due.
Era un’attrice, Elena Sangro, una delle protagoniste del neonato cinema, allora muto, e cercò di coinvolgere d’Annunzio nella nascente “settima arte”, ma forse proprio questo suo intento finì per infastidire l’amico inducendolo al distacco, mentre lei rimase per sempre una sua fedele ammiratrice.
Questa vicenda d’amore, evocata in controluce con la travagliata nascita della cinematografia italiana, è ricostruita con dovizia di documenti dall’Autore, che così aggiunge un nuovo interessante tassello alla sua meritevole opera di studioso dannunziano.
Umberto Russo
L’autore
Franco Di Tizio, nato il 14 ottobre 1948 a Francavilla al Mare, è medico umanista. Ha esordito in campo letterario, a vent’anni, pubblicando una raccolta di poesie, Aliquando permutabo (Solfanelli, 1968). Studioso del Cenacolo michettiano e, principalmente, biografo dannunziano, ha dato alle stampe numerosi libri, tra cui: Francesco Paolo Michetti nel cinquantenario della morte (Brandolini, 1980), Francesco Paolo Tosti (Brandolini, 1984), Bibliografia essenziale di Mario Vecchioni (Solfanelli, 1986), Costantino Barbella (Solfanelli, 1991), Carte dannunziane (Menabò, 1998), Il Camarlingo e la Camerlengo (Ediars, 2000), L’Attendente e il Vate (Ianieri, 2001), D’Annunzio e Michetti. La verità sui loro rapporti (Ianieri, 2002), Paolo De Cecco e gli amici del Cenacolo michettiano, (Associazione culturale “Amici del libro”, 2002), D’Annunzio e Albertini. Vent’anni di sodalizio (Ianieri, 2003), Lina Cavalieri. La vita (1875-1944) (Ianieri, 2004), Antonietta Treves e d’Annunzio (Ianieri, 2005), Basilio Cascella. La vita (1960-1950) (Ianieri, 2006), D’Annunzio e Mondadori (Ianieri, 2006), Francesco Paolo Michetti nella vita e nell’arte (Ianieri, 2007), La Santa Fabbrica del Vittoriale nel carteggio inedito d’Annunzio-Maroni (Ianieri, 2009), D’Annunzio e Antonino Liberi. Carteggio 1879-1933 (Ianieri, 2009), La tormentata vita di Gabriellino d’Annunzio nel carteggio inedito con il padre (Ianieri, 2010), Giuseppe Mezzanotte e d’Annunzio. Cinquant’anni di amicizia (Ianieri, 2011), Gabriele d’Annunzio e la famiglia d’origine (Ianieri, 2013), Guido Treves e d’Annunzio negli anni del declino della Casa Editrice (Ianieri, 2014), D’Annunzio e la figlia Renata. Carteggio inedito 1897-1937 (Ianieri, 2015), Bibliografia essenziale di Umberto Russo (Ianieri, 2015), Gabriele Cruillas. Il figlio non riconosciuto da d’Annunzio (Ianieri, 2016), Gabriele d’Annunzio e il figlio Veniero (Ianieri, 2016), Gabriele d’Annunzio e il figlio Mario (Ianieri, 2016) e Giacomo Acerbo e i suoi rapporti con d’Annunzio e Mussolini (Ianieri, 2017).