Quattro esistenze sono legate tra loro da un filo invisibile che attraversa il tempo. Emiliano, 16 anni, a dieci assiste alla violenza del padre nei confronti della madre e sceglie di confinarsi nell’invisibilità della sua camera perfetta; Viola nasconde i segni dietro occhiali scuri e sotto maniche lunghe anche d’estate; Ester è la protagonista di un ritratto ed Edoardo l’uomo delle convenzioni. Quattro voci lontane e solitarie si sovrappongono e si intrecciano, rincorrendosi in un contrappunto di giorni, di mancanze, di vuoti, di fughe e nascondimenti. Sarà proprio Emiliano, il ragazzo senza sogni nel cassetto, l’inconsapevole artefice di una ritrovata armonia.
Annalisa Giuliani nasce nel 1968 ad Atessa (CH), dove vive e lavora.
Vincitrice di concorsi per racconti brevi, tra cui la menzione speciale (2013) e il primo premio della giuria tecnica (con Sogni nella casa di bouganville, 2015) del “Premio John Fante”. Il suo romanzo d’esordio, L’amore coniugato, ha ricevuto numerose recensioni e il consenso della critica.