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Autore: Luigi Colagreco
Genere: Poesia
Formato: 11×17 cm
Edizione: 2017
Pagine: 48
Collana:L’Angiolo. Diretta da Federica D’Amato
ISBN: 978-88-94890-01-3
«È come se i versi che vi apprestate a leggere registrassero ciò che accade tra gli interstizi, lo spazio-tempo che sta tra i residui del vivente, dell’apparire, dell’inanimato, che permettono il sussistere del mondo; versi che muovono la sonda di poeta di Colagreco a captare, fermare, contemplare e poi liberare il silenzio dei fondali dell’essere, lì dove muoversi significherebbe disperdere la grazia di scoprirsi vivi.
Una sorta di immobilismo, simile a quello dei predatori o dei mistici, una sospensione che però non è ristagno o tattica, ma un abbandonarsi all’inseguimento di ciò che straordinariamente accade, con una meraviglia sorvegliata e vigile verso una realtà che scompone le forme di cui pur si nutre. Un immobilismo, dunque, fittizio ma sapiente, come quello di chi ha compreso che dietro i velami del visibile traluce il continuo e tumultuoso farsi destino del vero.»
Ti infrangi nelle mani
con calma
di te l’umore dei luoghi
vissuti, un nulla
l’averti conosciuta,
via via man mano
i messaggi, le foto,
lo sguardo
non li vede più
per sbaglio
ti infrangi nelle mani
senza pianto
ora che manchi,
che anche questo abbaglio
raccolto
nell’acqua piovana,
via via man mano si scioglie
e si annacqua.
Luigi Colagreco è docente di materie letterarie, autore intermediale, musicista e studioso di spettacolo. Laureato in lettere cum laude presso l’Università di Pisa e diplomato in canto presso il Conservatorio “L. D’Annunzio” di Pescara, è autore di lavori saggistici di storia dello spettacolo sulle riviste «Bianco & Nero», «Ateatro.it», nel volume Le arti multimediali digitali (Garzanti) e nel II volume della Storia del Cinema Italiano a cura del Centro Sperimentale di Cinematografia (di prossima pubblicazione). È ideatore, coautore delle musiche e librettista dell’opera contemporanea Saturno e compositore e paroliere di brani di musica pop. Non muoversi è il suo primo libro di poesia.